L’artroprotesi, o protesi totale dell’anca, è un intervento chirurgico destinato a pazienti con coxartrosi avanzata e altre patologie articolari. L’obiettivo principale è ridurre il dolore e ripristinare la funzionalità articolare, migliorando significativamente la vita quotidiana del paziente. In questo articolo capiremo quando l’artroprotesi si rende necessaria e come si svolge l’intervento chirurgico.
Indice:
- Quando è necessaria l’artroprotesi?
- La procedura di artroprotesi
- Anestesia e preparazione per l’artroprotesi
- Tempi e fasi dell’intervento
- Recupero e riabilitazione post-artroprotesi
- Punti chiave
Quando è necessaria l’artroprotesi?
L’intervento di protesi totale dell’anca è indicato per pazienti con coxartrosi avanzata, artrite infiammatoria, necrosi della testa del femore o fratture mal consolidate. Questi pazienti sperimentano un dolore intenso e persistente, limitazioni funzionali severe e difficoltà nella deambulazione che non rispondono a trattamenti conservativi.
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La procedura di artroprotesi
Durante l’artroprotesi, l’osso e la cartilagine danneggiati vengono rimossi e sostituiti con componenti protesiche che ricostruiscono l’articolazione dell’anca. L’intervento può essere eseguito con tecniche mini-invasive, per ridurre il trauma ai tessuti e velocizzare il recupero.
Anestesia e preparazione per l’artroprotesi
L’intervento di artroprotesi viene eseguito in anestesia spinale o epidurale, con eventuale sedazione profonda per garantire il rilassamento e il comfort del paziente durante la procedura. La preparazione comprende una rigorosa check-list da parte del personale medico per garantire la sicurezza e l’efficacia dell’operazione.
Tempi e fasi dell’intervento
L’artroprotesi ha una durata media di circa 40 minuti. Durante l’operazione, si procede con la rimozione della testa femorale e l’impianto della coppa acetabolare e di uno stelo femorale, utilizzando appositi strumentari. Una volta posizionate le componenti protesiche, la capsula articolare viene richiusa e la ferita suturata.
Recupero e riabilitazione post-artroprotesi
Il recupero post-artroprotesi prevede un periodo di riabilitazione guidata, fondamentale per garantire il successo dell’intervento. Gli esercizi di riabilitazione iniziano subito dopo l’operazione per ripristinare la mobilità e la forza muscolare. In genere, Il paziente viene incoraggiato a camminare dopo poche ore dall’intervento con l’ausilio di stampelle per avviare il processo di guarigione. Ovviamente, essendo ogni persona un caso a sé, il medico valuterà di volta in volta le migliori indicazioni per il paziente.
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Punti chiave:
- L’artroprotesi è indicata per pazienti con coxartrosi avanzata o altre patologie articolari gravi.
- L’accesso mini-invasivo è preferito per ridurre i tempi di recupero e migliorare l’esito post-operatorio.
- Il successo dell’intervento dipende anche dall’adesione a un programma di riabilitazione post-operatoria, ma il presupposto fondamentale è che la procedura chirurgica sia ben eseguita.