La coxartrosi, o artrosi dell’anca, è una patologia degenerativa che colpisce l’articolazione dell’anca, compromettendo significativamente la qualità della vita di chi ne soffre. Riconoscere tempestivamente i sintomi e capire le cause è importante per adottare trattamenti efficaci e migliorare il benessere quotidiano. In questo articolo approfondiamo la coxartrosi, esaminando le sue cause, i sintomi, l’impatto invalidante e le opzioni di trattamento.
Indice
- Cos’è la coxartrosi?
- Sintomi della coxartrosi
- Come la coxartrosi può essere invalidante
- Diagnosi della coxartrosi
- Trattamenti per la coxartrosi
- Quando consultare un medico
- Punti chiave
Cos’è la coxartrosi?
La coxartrosi è una malattia degenerativa che interessa l’articolazione dell’anca, caratterizzata dalla progressiva usura della cartilagine che ricopre le superfici articolari, portando a dolore e ridotta mobilità.
Questa condizione è più comune nelle persone sopra i 60 anni e colpisce maggiormente le donne.
Per chi soffre di coxartrosi, la condizione rappresenta una vera e propria invalidità, poiché rende difficoltosa la deambulazione. Questo dolore all’anca è spesso correlato all’avanzare dell’età, soprattutto dopo i cinquant’anni, con l’osteoartrosi come causa principale.
Circa il 30% delle persone, in maggioranza donne, ne è colpito. Sebbene prevalente dopo i 50 anni, anche i giovani possono soffrirne a causa di difetti congeniti o traumi, spesso legati allo sport.
Il dolore all’anca non deve essere sottovalutato, poiché può derivare da diverse patologie e l’artrosi, se non viene trattata tempestivamente, può evolvere fino al completo blocco articolare.
L’anca è fondamentale per sostenere il peso corporeo e, quando compromessa, limita gravemente la mobilità e la qualità della vita della persona.
Se vuoi approfondire, leggi Dolore all’anca: sintomi, diagnosi e trattamenti.
Sintomi della coxartrosi
I sintomi della coxartrosi sono vari e possono peggiorare progressivamente, limitando la funzionalità quotidiana.
- Dolore all’anca: il dolore è solitamente localizzato nell’anca e può irradiarsi verso l’inguine, la coscia o il ginocchio.
- Rigidità: spesso al mattino o dopo periodi di inattività, rendendo difficile iniziare i movimenti.
- Limitazione dei movimenti: difficoltà nel camminare, piegarsi o salire le scale.
- Scricchiolii: rumori articolari percepibili durante il movimento, indicativi di un deterioramento cartilagineo avanzato.
Come la coxartrosi può essere invalidante
La coxartrosi può avere un impatto significativo sulla vita di chi ne soffre, portando a:
- Riduzione della mobilità: la capacità di muoversi liberamente si riduce, compromettendo le attività quotidiane.
- Dolore cronico: il dolore persistente limita l’abilità di partecipare ad attività fisiche e sociali.
- Perdita di indipendenza: difficoltà nel compiere azioni quotidiane senza assistenza, come vestirsi o fare la spesa.
- Impatto psicologico: ansia, depressione e frustrazione possono insorgere a causa della limitazione fisica e del dolore cronico.
Diagnosi della coxartrosi
Una diagnosi accurata è essenziale per un trattamento efficace della coxartrosi.
- Consulto medico: una valutazione clinica dettagliata è il primo passo per una diagnosi accurata.
- Esami di Imaging: radiografie sotto carico, risonanza magnetica (RM) e più raramente ultrasuoni sono utilizzati per visualizzare l’articolazione e valutare il grado di deterioramento.
- Esami del sangue: utilizzati per escludere altre condizioni infiammatorie o autoimmuni.
- Anamnesi ed esame fisico: discussione della storia medica e valutazione fisica del paziente per individuare i sintomi, l’estensione e la progressione della malattia.
Trattamenti per la coxartrosi
Le opzioni di trattamento per la coxartrosi sono varie e mirano a ridurre il dolore e migliorare la funzionalità articolare.
- Trattamenti conservativi: fisioterapia per migliorare la mobilità, farmaci antinfiammatori e antidolorifici per gestire il dolore.
- Iniezioni intra-articolari: utilizzo di cortisone o acido ialuronico per ridurre l’infiammazione e migliorare la lubrificazione articolare.
- Terapie complementari: agopuntura, terapia del calore e del freddo possono offrire ulteriore sollievo.
- Chirurgia: quando i trattamenti conservativi non sono sufficienti, può essere necessaria una protesi dell’anca. La chirurgia mini invasiva e il Rapid Recovery offrono vantaggi significativi, come una guarigione più rapida e un minor dolore post-operatorio.
Leggi di più su Protesi dell’anca: tempi di recupero e ritorno all’attività.
Quando consultare un medico
È fondamentale consultare un medico nei seguenti casi:
- Persistenza dei sintomi: dolore e rigidità che non migliorano con i trattamenti a casa.
- Peggioramento dei sintomi: dolore che aumenta di intensità nel tempo.
- Limitazioni nelle attività quotidiane: difficoltà a svolgere le normali attività quotidiane.
- Complicazioni: segni di infezione o altre complicazioni post-operatorie.
Consultare un medico tempestivamente può fare la differenza nel trattamento della coxartrosi, permettendo interventi più efficaci e mirati per migliorare la qualità della vita del paziente. Per sapere a quale specialista rivolgerti, leggi [link a Ortopedico anca].
Punti chiave
- La coxartrosi può gravemente compromettere la deambulazione, causando dolore e limitazioni nei movimenti.
- Questa condizione colpisce prevalentemente persone sopra i 50 anni, con una maggiore incidenza tra le donne.
- I sintomi principali includono dolore localizzato all’anca, rigidità, limitazione dei movimenti e rumori articolari.
- Le cause possono essere l’invecchiamento, difetti congeniti, traumi e attività sportive stressanti.
- La diagnosi include consulto medico, esami di imaging e del sangue, anamnesi ed esame fisico.
- I trattamenti prevedono fisioterapia, farmaci, iniezioni intra-articolari, terapie complementari e chirurgia mini invasiva con Rapid Recovery.
- È fondamentale consultare un medico in caso di persistenza o peggioramento dei sintomi, difficoltà nelle attività quotidiane e segni di complicazioni.
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