Coxartrosi: esercizi da evitare per proteggere le articolazioni dell’anca
La coxartrosi è una malattia degenerativa dell’articolazione dell’anca che causa dolore e rigidità, limitando la mobilità. Sebbene l’esercizio fisico sia importante per mantenere la funzionalità articolare, alcune attività ad alto impatto, torsioni rapide o sollevamenti pesanti possono aggravare i sintomi. È preferibile optare per esercizi a basso impatto, come nuoto, yoga, ciclismo o stretching dolce, che aiutano a rafforzare i muscoli senza sovraccaricare l’anca. Una gestione efficace prevede riscaldamento, utilizzo di supporti adeguati e un piano personalizzato sviluppato con un medico o fisioterapista.
Coxartrosi dell’anca: sintomi, cause e rimedi
La coxartrosi dell’anca è una condizione degenerativa che causa dolore all’inguine, rigidità articolare e limitazioni nei movimenti. Le cause includono l’usura articolare, traumi, obesità e predisposizione genetica. La diagnosi si basa su esami clinici, radiografie e risonanza magnetica. I trattamenti conservativi, come fisioterapia, farmaci e infiltrazioni, possono alleviare i sintomi, mentre la chirurgia, come la protesi totale dell’anca, è indicata nei casi più gravi. Un intervento tempestivo e mirato può migliorare significativamente la mobilità e la qualità della vita.
La coxartrosi è invalidante? Un’analisi oggettiva
La coxartrosi è una malattia degenerativa che colpisce l’articolazione dell’anca, causando dolore, rigidità e limitazioni nei movimenti. Questa condizione può diventare invalidante, compromettendo la deambulazione e la qualità della vita, con sintomi che includono dolore all’inguine, rigidità e scricchiolii. La diagnosi richiede esami di imaging, anamnesi ed esame fisico. I trattamenti includono fisioterapia, farmaci, iniezioni intra-articolari e, nei casi gravi, interventi chirurgici come la protesi d’anca mini invasiva, che offre tempi di recupero più rapidi. Consultare un medico tempestivamente è essenziale per un trattamento efficace.