L’alluce valgo è una patologia del piede molto comune nota anche come cipolla.
Si presenta come una condizione del piede, a volte invalidante, in cui l’alluce si piega verso l’esterno provocando dolore, infiammazione e difficoltà a camminare.
Soprattutto quando si indossano alcuni modelli di scarpe.
La patologia colpisce maggiormente le donne rispetto agli uomini, anche se tutti possono soffrirne.
Porta a difficoltà nella vita di tutti i giorni e talvolta anche a problemi posturali.
Se non curata adeguatamente o non tenuta sotto controllo, nei casi più gravi, causa problemi di deambulazione.
Questo spinge le persone a cercare numerosi rimedi per alleviare l’infiammazione e il dolore.
Non è solo un problema di natura estetica, ma una vera e propria patologia!
In questo articolo del blog entriamo nel dettaglio riguardo:
1 – Come si manifesta inizialmente la patologia?
2 – Quali rimedi esistono per l’alluce valgo infiammato?
3 – È dolorosa l’operazione per correggere l’alluce valgo?
4 – Che scarpe indossare dopo l’intervento?
1 – Come si manifesta inizialmente la patologia?
L’alluce valgo si manifesta con una deviazione dell’alluce verso le altre dita associata alla comparsa di una sporgenza mediale (esostosi). Può svilupparsi per molteplici fattori:
- Predisposizione genetica;
- Malformazioni congenite;
- Traumi del piede;
- Artrite;
- Patologie reumatiche o neuromuscolari.
Inizialmente puoi notare una protuberanza della testa del primo metatarso che coinvolge l’intero avampiede.
Di solito il dolore è provocato dallo sfregamento con la calzatura.
Il fastidio che si prova all’inizio, provocato soprattutto dallo sfregamento con la calzatura, può diventare insopportabile e con il passare del tempo possono comparire ulcerazioni o lesioni cutanee.
La progressione della deformità comporta il coinvolgimento progressivo anche delle altre dita con comparsa di dita a martello e talvolta di metatarsalgia (dolore alla base delle dita).
Il cattivo appoggio del piede porta a veri squilibri posturali che possono determinare disturbi a carico delle articolazioni soprastanti – caviglia, ginocchio, anca e colonna.
La sintomatologia può variare da persona a persona, ma in generale, possono essere sintetizzati in:
- Gonfiore o arrossamento;
- Rigonfiamento alla base dell’alluce;
- Ispessimento della pelle;
- Formicolio o bruciore del primo dito;
- Dolore persistente o intermittente;
- Capacità limitata nei movimenti dell’alluce;
- Ulcerazione della cute alla base del primo dito;
Se trascurato tende progressivamente a peggiorare fino ad arrivare ad una limitazione dell’autonomia personale.
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2 – Quali rimedi esistono per l’alluce valgo infiammato?
Dopo aver individuato con certezza la patologia tramite un’approfondita visita del piede e i pro e i contro dei diversi trattamenti, lo specialista propone un piano terapeutico personalizzato in funzione dell’età, delle abitudini, dei desideri e delle necessità del paziente.
La terapia si avvale generalmente nella fase iniziale di un trattamento conservativo che comprende:
- Scarpe comode, con pianta larga e tacco basso (ed eventuale suola ortopedica, se necessaria);
- Il ricorso a tutori o plantari, oppure a cuscinetti per borsite per prevenire le irritazioni della deformità;
- Farmaci antinfiammatori e analgesici in compresse o sotto forma di prodotti da applicare localmente, per ridurre il dolore;
- Impacchi di ghiaccio sulla deformità, per ridurre gonfiore e infiammazione;
- Esercizi specifici quotidiani stabiliti per mantenere la mobilità dell’articolazione coinvolta.
Le terapie conservative non possono né cambiare la forma del piede né impedire un peggioramento nel tempo, nonostante siano di grande aiuto per la gestione dei sintomi.
Se la patologia arriva ad ostacolare significativamente le attività di tutti i giorni, in genere si valuta il ricorso alla chirurgia, che è l’unico modo per correggere il difetto.
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3 – È dolorosa l’operazione per correggere l’alluce valgo?
Il trattamento chirurgico per l’alluce valgo è una soluzione ottimale ed indolore per guarire definitivamente e tornare in tempi brevi alla normalità.
Ad oggi, grazie ai continui progressi in ambito chirurgico e ad una migliore conoscenza della biomeccanica del piede, è possibile agire con una tecnica percutanea minimamente invasiva.
Questa tecnica mini invasiva è una delle più sicure, efficaci e veloci.
L’intervento percutaneo infatti è molto breve, la sua durata varia tra i 10 e i 15 minuti di sala operatoria e viene fatto in anestesia locale.
I suoi risultati sono affidabili e riproducibili, a garanzia di una corretta risoluzione del problema.
Entrando nel dettaglio dell’intervento, parliamo di piccole incisioni nella pelle fatte con strumenti sottilissimi, piccole frese chirurgiche di tipo odontoiatrico, a ‘cielo chiuso’, senza l’esposizione di ossa e tessuti circostanti.
Sono praticate tre piccole incisioni attraverso le quali il chirurgo ortopedico esegue l’intervento correttivo verificando i passaggi attraverso la presenza della radiologia intraoperatoria.
Si può così lavorare su ossa, tendini e capsula articolare come con le tecniche tradizionali; il grande vantaggio è la minor invasività e il minor traumatismo sui tessuti oltre all’assenza di mezzi di sintesi interni o esterni.
I vantaggi della tecnica percutanea sono:
- Procedura minimamente invasiva – nessuna cicatrice chirurgica;
- Tempi di recupero rapidi: i pazienti camminano poche ore dopo l’intervento
- Assenza di mezzi di sintesi;
- Successo: oltre il 97% dei pazienti migliora la funzionalità del piede dopo l’intervento;
- Degenza ospedaliera breve: torni a casa il giorno stesso dell’intervento;
- Riduzione del dolore e del gonfiore rispetto alle tecniche tradizionali;
- Riduzione del rischio di infezione.
L’operazione dell’alluce valgo è dolorosa?
No, l’operazione è indolore.
Il dolore post-operatorio è normalmente presente per i primi 2-3 giorni, facilmente gestibile con i farmaci antidolorifici di routine.
Il giorno stesso dell’intervento il paziente cammina con tutto il peso sul piede operato con un bendaggio che mantiene la correzione, ed una scarpa con suola piatta.
In più la convalescenza dura soltanto 30 giorni, un tempo davvero breve grazie alle nuove tecniche, ma fin da subito il paziente fanno una vita pressoché normale.
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4 – Che scarpe indossare dopo l’intervento?
Per scegliere il modello di scarpe adatto se soffri di alluce valgo dopo la chirurgia è utile capire come questa scelta può influire sul tuo benessere e la tua comodità.
Come abbiamo visto la correzione viene mantenuta da particolari bendaggi che vengono rinnovati dall’ortopedico nel periodo postoperatorio e rimossi definitivamente dopo 30 giorni.
Puoi camminare con minimo dolore; e se presente, per i primi giorni, è gestibile con i comuni antinfiammatori.
Nei primi trenta giorni dovrai utilizzare una calzatura ortopedica apposta per questa tipologia di intervento, che sarà prescritta dallo specialista e accuratamente scelta.
Solo dopo aver rimosso il bendaggio, quindi dal secondo mese, ritorni alla tua vita e a camminare con una scarpa da ginnastica.
Dopo soli 3 mesi potrai finalmente tornare ad indossare le tue scarpe preferite, anche quelle con il tacco.
Calzatura Walk 1, un modello comodo e alla moda
Il primo mese della fase post operatoria richiede l’utilizzo di una calzatura idonea.
Fino a qualche anno fa il mercato offriva scarpe esteticamente discutibili, che costringevano la persona ad usare una postura scorretta in alcuni casi e creavano anche un po ‘ di disagio.
Oggi alcune aziende hanno sentito l’esigenza di dedicare maggiore attenzione alla fase post operatoria.
Per questo è nata la calzatura WALK 1 con tecnologia double fit.
Il modello WALK 1 è una calzatura post operatoria per la chirurgia del piede detraibile, funzionale, comoda e alla moda, da utilizzare anche come scarpa di tutti i giorni dopo la riabilitazione.
Questa linea è progettata per essere indossata sia nei primi giorni dopo l’intervento che durante tutto il periodo postoperatorio.
Presenta diversi vantaggi:
- Una calzatura bella e confortevole che accoglie e sostiene il piede operato;
- Mantieni la postura corretta per la schiena e le ginocchia e proteggi il piede da urti e sporco;
- Con le stesse scarpe in entrambi i piedi ti muovi correttamente con benefici per la schiena, il bacino e le gambe.
- Benessere psicologico: calzi da subito un paio di scarpe simili a quelle che indossi comunemente senza provare disagio.
La correzione dell’alluce valgo è una scelta importante e la super-specializzazione è un valore aggiunto.
Se soffri di questa patologia e vuoi consultare un medico specializzato, rivolgiti al Dr. Vanni Strigelli: saprà consigliarti il trattamento ottimale per migliorare la qualità della tua vita.
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