L’operazione di protesi del ginocchio è una chirurgia del benessere che permette di guarire da una serie patologie dell’articolazione, che diminuiscono la qualità della vita di chi ne soffre.
Per tornare a camminare e a condurre una vita attiva senza dolore.
Il ginocchio è l’articolazione del nostro corpo che sorregge gran parte del peso corporeo e come tale, è soggetta ad artrosi, una patologia degenerativa molto frequente causata dall’assottigliamento e la distruzione della cartilagine.
Nel momento in cui fai fatica a compiere anche i movimenti più semplici, e dopo che i trattamenti conservativi non hanno dato benefici significativi, l’unico trattamento sicuro e duraturo nel tempo è la protesi di ginocchio.
È un’operazione efficace che restituisce mobilità all’articolazione: è in grado di far cessare il dolore, correggere le deformità dell’arto e consente la ripresa delle attività di tutti i giorni.
In questo articolo troverai le risposte ad alcune domande frequenti sulla protesi di ginocchio:
- La durata dell’intervento di protesi di ginocchio;
- Come sarà la cicatrice dopo la protesi?
- Quanto costa l’operazione al ginocchio?
- La riabilitazione dopo la chirurgia protesica.
1 – La durata dell’intervento di protesi di ginocchio
I primi campanelli d’allarme di una articolazione danneggiata irreparabilmente sono il gonfiore, la scarsa mobilità articolare e soprattutto il dolore costante, nei casi peggiori anche durante la notte.
Si può intervenire chirurgicamente con due modalità: una protesi totale o una protesi parziale, anche detta monocompartimentale.
Se hai sviluppato artrosi diffusa o sei affetto da malattie autoimmuni, è consigliata la protesi totale; invece se l’artrosi ha colpito solo una porzione di ginocchio, puoi beneficiare della protesi parziale.
Nel primo caso tutta la superficie è rivestita dalla protesi; nel secondo caso, solo la parte danneggiata, e la restante non è modificata dall’intervento.
Solo lo specialista può valutare il tipo di protesi adatta in base al grado di artrosi, l’età, dal livello di attività e dalla qualità dell’osso.
Quanto dura l’operazione di protesi al ginocchio?
Lo sforzo del Dr. Vanni Strigelli mira a garantire la sicurezza ed il benessere durante la procedura chirurgica.
L’operazione inizia con la somministrazione dell’anestesia: quella più sicura e più utilizzata è la puntura spinale, una singola iniezione nella parte bassa della colonna vertebrale con un ago sottilissimo, associata a sedazione qualora il paziente volesse dormire.
L’anestesia spinale è indolore, riduce i rischi di trombosi venosa e il rischio di sanguinamento e migliora il controllo del dolore nell’immediato post-operatorio.
In seguito il paziente è posizionato sul letto operatorio, l’arto è disinfettato e sono posizionati dei teli sterili che delimitano la zona dell’intervento.
Dopodiché si procede all’incisione chirurgica davanti al ginocchio per accedere all’articolazione, e alla rimozione e sostituzione delle parti danneggiate con le componenti protesiche.
L’intervento termina con i test della nuova articolazione e la chiusura dell’incisione.
L’intervento dura circa 1 ora per la protesi totale, 40 minuti per la protesi monocompartimentale o 90 minuti in caso di revisione.
Il paziente avverte spesso la sensazione di una durata maggiore: questo perché prima della parte operativa, lo staff di sala insieme all’anestesista eseguono importanti procedure di riconoscimento e di sicurezza del paziente, oltre alla somministrazione dei farmaci per il controllo del dolore.
Per questo dal momento in cui il paziente lascia il reparto al momento in cui vi rientra, passano circa 2-3 ore.
Infine la fase di risveglio può avere una durata variabile.
Complessivamente rimani in struttura sanitaria per circa 3-4 giorni.
Sarà necessario un intervento di revisione?
Solitamente no considerata l’evoluzione dei moderni materiali e i design evoluti delle protesi attuali.
Se impiantata correttamente, le protesi durano più di 20 anni nel 90% dei pazienti e più di 25 nell’80% dei pazienti.
Tuttavia, la longevità di una protesi articolare varia da paziente a paziente.
Tipicamente la protesi di ginocchio è fissata all’osso con del cemento, che garantisce un solido ancoraggio ed ha una lunghissima durata nel tempo; in pazienti giovani con una buona qualità ossea è possibile impiantare protesi non cementate che si osteintegrano
Leggi anche questo articolo sulla durata dell’intervento se hai altre curiosità.
2 – Come sarà la cicatrice dopo la protesi?
Il concetto di protesi al ginocchio solitamente utilizzato dal Dr. Vanni Strigelli, del tipo mini invasivo, oltre al vantaggio estetico, mira ad un minore trauma chirurgico e ad un recupero veloce.
Non ci riferiamo solo alla sola lunghezza della ferita chirurgica o al conteggio dei punti di sutura; una tecnica mini invasiva risparmia quando possibile i tessuti sani, e quindi anche muscoli e legamenti.
Per esprimere la sua massima potenzialità deve essere associata a protocolli moderni di terapia del dolore e di riabilitazione: solo così può esserci minor dolore, minor sanguinamento e un rapido recupero.
E’ una procedura di gestione complessiva mirata a garantire una migliore esperienza nella sua totalità per il paziente.
Prima dell’intervento è prevista sia l’educazione che la preparazione fisica della persona, per limitare la perdita di massa muscolare inevitabile dopo ogni intervento chirurgico.
Rispetto alla chirurgia tradizionale, quella mini invasiva presenta numerosi vantaggi che velocizzano e massimizzano la tua guarigione.
In particolare, si riducono:
- I tempi di intervento, degenza, riabilitazione e recupero grazie al Rapid Recovery;
- L’incisione;
- I tempi di guarigione cutanea grazie all’utilizzo della colla;
- Il sanguinamento durante e dopo l’operazione;
- Il trauma;
- Le complicanze post-operatorie.
Quanto è evidente la cicatrice dopo l’intervento di protesi di ginocchio?
Il risultato estetico dipende anche dalle caratteristiche del paziente, ma le moderne tecniche di sutura garantiscono dei buoni risultati estetici ma soprattutto permettono una sicura guarigione dei tessuti.
Il Dr. Vanni Strigelli utilizza la tecnica mini invasiva con benefici evidenti anche a livello estetico.
La cicatrice risulta infatti meno visibile grazie all’incisione ridotta e, ancor meno evidente, grazie alla chiusura della ferita chirurgica attraverso la colla e non con i punti metallici come nell’intervento tradizionale.
Sostituendo i punti di sutura con la colla, si forma una pellicola resistente, elastica ed impermeabile che non permette ai batteri più comuni di penetrare nella cute.
L’incisione per eseguire l’intervento è praticata sulla superficie anteriore del ginocchio, ed è longitudinale; varia di lunghezza in base al tipo di intervento e alle dimensioni dell’arto ma solitamente, sono necessari circa 10-15 cm.
Così ottieni una guarigione cutanea migliore e soprattutto più veloce.
Vieni in questa pagina se vuoi approfondire la cicatrice dopo la protesi di ginocchio.
3 – Quanto costa essere operati di protesi al ginocchio?
Come abbiamo visto, si può intervenire chirurgicamente con due modalità, attraverso:
- L’intervento di protesi totale;
- L’intervento di protesi parziale o monocompartimentale.
Entrambi gli interventi possono essere eseguiti privatamente, oppure tramite assicurazione sanitaria, o anche mediante il sistema sanitario nazionale (S.S.N.).
Se decidi di operarti in convenzione con il sistema sanitario nazionale, vieni inserito in una lista d’attesa che ti permette di accedere all’intervento senza spese.
L’operazione può essere eseguita in un ospedale pubblico o presso una clinica privata convenzionata con il sistema sanitario pubblico, oppure presso una clinica privata non convenzionata.
Tempi di recupero dopo l’intervento di protesi di ginocchio
La chirurgia e la riabilitazione possono essere svolta a carico del S.S.N., gratuitamente, presso la Valdisieve Hospital, il cui responsabile del Reparto di Chirurgia Ortopedica, il Dr. Vanni Strigelli, visita ed opera, sia privatamente che in convezione.
I tempi d’attesa sono variabili, ma solitamente, compresi entro i 2/4 mesi per gli interventi in convezione e fra i 10 e i 20 giorni privatamente o con l’assicurazione sanitaria.
Le soluzioni per essere guidato nel recupero dopo l’operazione di protesi del ginocchio sono diverse:
- Nella struttura sanitaria in cui hai effettuato l’intervento;
- Da un fisioterapista;
- A domicilio;
- Applicazione MyMobility, studiata per accompagnarti nel percorso pre e post-operatorio che può essere affiancata alla fisioterapia tradizionale.
In linea di massima sarai:
- Autonomo nella deambulazione, generalmente con ausilio di canadesi in 0-1 giorni;
- Indipendente nelle attività di vita quotidiana in 1-5 giorni;
- Libero di camminare senza l’ausilio delle canadesi (dipende da caso a caso) tra i 10 giorni e 1 mese;
- In gradi di guidare l’auto in 2-4 settimane.
Leggi anche questo articolo se hai bisogno di altre informazioni riguardo ai costi dell’intervento.
4 – La riabilitazione dopo la chirurgia protesica
La riabilitazione dopo un intervento di protesi di ginocchio è di fondamentale importante perchè ti permette di:
- Recuperare velocemente l’indipendenza;
- Controllare il dolore;
- Prevenire complicanze da immobilizzazione: tromboflebiti, embolia polmonare, piaghe da decubito,irrigidimento;
- Ottenere un’adeguata motilità del ginocchio;
- Rinforzare i muscoli;
- Ridare mobilità all’articolazione;
- Tornare serenamente alla vita di sempre.
Per questo prima inizi la rieducazione ai movimenti corretti e migliori saranno i risultati della riabilitazione.
I tempi di recupero, grazie all’approccio del Rapid Recovery, sono molto più veloci rispetto alla chirurgia protesica tradizionale.
Terminato l’intervento puoi alzarti già poche ore dopo e iniziare fin da subito la riabilitazione, a camminare e a muoverti con l’aiuto dei fisioterapisti.
Dalle prime ore ti vengono mostrati accorgimenti per sederti, per sdraiarti, vieni educato su come utilizzare le stampelle e sugli esercizi di riabilitazione per la protesi di ginocchio, studiati per non perdere la mobilità e l’estensione dell’articolazione e mantenere forza e tono muscolare.
Gli esercizi si possono suddividere in due grandi categorie:
- La prima è mirata al mantenimento della funzionalità articolare e si compone di esercizi di mobilità e articolarità insieme ad esercizi di rinforzo muscolare semplici e facilmente eseguibili.
- La seconda è centrata sul recupero della corretta deambulazione e della gestione della propriocettività: come usare le stampelle, come salire e scendere le scale con il ginocchio operato, ma anche suggerimenti su come superare eventuali difficoltà.
Se scegli di utilizzare MyMobility, hai la comodità di un percorso di ginnastica somministrato tramite lo smartphone, il tablet o il computer.
Attraverso l’app puoi accedere direttamente ai video con gli esercizi di riabilitazione e comunicare con il medico attraverso l’invio di messaggi di testo, video o immagini.
Quanto dura la riabilitazione dopo la protesi di ginocchio ed ogni seduta?
La riabilitazione dopo l’intervento protesico di ginocchio dura circa 8 settimane con 15-20 sedute ambulatoriali post-operatorie benché talvolta siano sufficienti un numero inferiore di incontri per la completa guarigione.
Dopo l’intervento la “nuova articolazione” è perfettamente funzionante fin da subito, ma i tessuti molli intorno devono avere il tempo di guarire alla perfezione.
La durata di ogni singola seduta, solitamente, è di circa un’ora e dipende dal programma riabilitativo individualizzato impostato.
Se desideri altre informazioni sull’operazione di protesi di ginocchio rivolgiti al Dr. Vanni Strigelli in per un consulto.