Il ginocchio è l’articolazione più complessa e grande dello scheletro umano: unisce la coscia alla gamba e, assieme al piede, compone l’arto inferiore.
È composto da 3 capi articolari, la tibia, il femore e la rotula, ciascuno ricoperto da cartilagine, che facilita il movimento, permette una completa stabilità e diminuisce l’attrito fra i capi articolari.
Il ginocchio può subire dei danni, causati da veri e propri traumi come quelli sportivi, o dovuti a patologie come per esempio la necrosi ossea o l’artrosi.
Se provi dolore al ginocchio tale da limitare la tua vita e il tuo riposo, hai bisogno di una visita ortopedica con uno specialista.
In questo articolo ti voglio parlare nel dettaglio di:
- Quando rivolgerti ad un ortopedico del ginocchio?
- A chi puoi rivolgerti nella zona di Firenze e provincia per un intervento protesico del ginocchio?
- Dr.Vanni Strigelli, i benefici di uno specialista d’eccellenza del ginocchio nella provincia Toscana.
1 – Quando rivolgerti ad un ortopedico del ginocchio?
Innanzitutto, un ginocchio sano ha ancora cartilagine integra fra il femore e la tibia, che svolge la funzione di un cuscinetto ammortizzatore, permettendo a femore, tibia e rotula di scorrere reciprocamente senza toccarsi.
Se soffri di artrosi, invece, la cartilagine ormai usurata, impedisce il normale scorrimento delle superfici, e porta ad un contatto fra le due ossa, causando forti dolori ed infiammazione.
Fino ad arrivare a limitare le tue attività quotidiane, in caso di dolore intenso.
L’usura, dovuta ad un fisiologico invecchiamento della cartilagine o associata a traumi, fratture, malattie reumatiche e altre condizioni, può interessare uno o più comparti del ginocchio.
Quali patologie specifiche possono colpire il ginocchio?
Le patologie più comuni, oltre alla rottura dei legamenti e alle lesioni del menisco, sono le lesioni della cartilagine articolare, l’artrosi, l’artrite reumatoide e la necrosi avascolare.
L’osteoartrosi è un processo degenerativo irreversibile che interessa l’osso e la cartilagine articolare.
Determina nel tempo dolore, perdita della normale funzionalità fino alla zoppia e alla deformità articolare.
Il ginocchio è colpito frequentemente da questa patologia, soprattutto nella sua porzione mediale (interna).
La causa della patologia è una combinazione tra fattori genetici e l’influenza dei fattori ambientali, soprattutto le sollecitazioni meccaniche, l’obesità, le malformazioni e i traumi.
Il lavoro e l’attività sportiva possono incidere su questa patologia.
La sofferenza articolare, nei dolori cronici di ginocchio, solitamente nasce da una serie di processi degenerativi caratterizzati dall’assottigliamento e poi la scomparsa dello strato cartilagineo della superficie articolare.
Talvolta coesistono piccole cavità ossee al di sotto dello strato cartilagineo (geodi) o l’apposizione di nuovo tessuto osseo (osteofiti), o ancora con l’indurimento dell’osso sottostante alla cartilagine (sclerosi).
I trattamenti indicati
Solitamente, il primo trattamento indicato può essere quello conservativo, attraverso protocolli di fisioterapia, perdita di peso. infiltrazioni, integratori e terapia farmacologica.
Questi trattamenti hanno lo scopo di ridurre il dolore e trattare lo stato infiammatorio con ottimi risultati.
Tuttavia non interferiscono sul decorso naturale del processo degenerativo di base.
Infatti la cartilagine articolare è un tessuto con scarse proprietà rigenerative.
Quando la cartilagine risulta completamente usurata e la terapia conservativa non è più efficace, allora la soluzione diventa la protesi di ginocchio.
La chirurgia è l’unico trattamento in grado di eliminare la patologia definitivamente.
Il primo passo che puoi fare verso la guarigione è rivolgerti ad uno specialista per una visita ortopedica.
Perché le patologie al ginocchio ti possono limitare alcune attività e l’autonomia personale, peggiorando la qualità della tua vita.
Se vuoi conoscere di più sull’argomento, ti consiglio di leggere questo articolo.
2 – A chi puoi rivolgerti nella zona di Firenze e provincia per un intervento protesico del ginocchio?
Il trattamento chirurgico dell’artrosi di ginocchio ti viene indicato dallo specialista ortopedico nel momento in cui si è di fronte a un quadro radiografico con un contatto “osso su osso” quindi con danno cartilagineo avanzato, soprattutto se i sintomi sono gravi da rendere difficile o impossibile ogni attività quotidiana.
In base al livello e alla sede di usura è possibile eseguire differenti interventi chirurgici che prevedono:
- Una sostituzione protesica totale;
- Una monocompartimentale, o parziale del ginocchio.
Nelle forme più avanzate di artrosi con compromissione dei legamenti e grave deformità dell’arto inferiore, è indicato l’intervento di protesi totale che prevede la sostituzione di tutta l’articolazione del ginocchio.
Tramite la protesi al ginocchio, si rimpiazza la vecchia articolazione, non più funzionale, con una artificiale.
In caso di forma precoce di artrosi può essere sufficiente protesizzare un compartimento solo dell’articolazione e preservare tutte le altre strutture non interessate da patologia.
Si chiama in questo caso protesi monocompartimentale di ginocchio.
La scelta del modello protesico più adeguato, sempre personalizzata, spetta al chirurgo: si basa soprattutto sull’età e sullo stato di salute generale del paziente e sulla condizione del ginocchio.
Specialista a Firenze in protesi del ginocchio
Se cerchi uno specialista del ginocchio a Firenze e provincia, puoi rivolgerti al Dr. Vanni Strigelli.
Il Dr.Vanni Strigelli, esperto e iper specializzato nel trattamento di questa problematica, svolge la sua pratica chirurgica in diverse strutture nella zona di Firenze e Pontassieve, sia privatamente, anche tramite assicurazione, che in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale.
Responsabile del reparto di Ortopedia da Gennaio 2020 del Valdisieve Hospital, l’equipe del Dr.Vanni Strigelli è composta da un team di medici competenti, aggiornati ed esperti, sinonimo di garanzia e di utilizzo di tecniche sempre più evolute sia in ambito Medico e Chirurgico, sia di recupero post-operatorio.
Ogni giorno si impegna nella professione medica con la consapevolezza di garantire ai pazienti una chirurgia del benessere, che migliora la loro qualità della vita.
Il dolore, l’ansia, la paura dell’intervento, sono sentimenti comuni alla maggior parte di persone che si sottopongono ad un intervento.
Qualcuno lo rimanda per molti anni e compromette la qualità’ della propria vita, altri hanno necessità’ di comprendere nei dettagli come si svolgerà l’intervento ed il decorso post operatorio.
L’obiettivo è la massima tutela del paziente in termini di risparmio biologico e recupero.
Se vuoi approfondire l’intervento di protesi di ginocchio clicca qui.
3 – I benefici di uno specialista d’eccellenza del ginocchio nella provincia Toscana.
Come abbiamo visto, tra i medici di chirurgia ortopedica a Firenze, visita ed opera il Dr.Vanni Strigelli, specialista d’eccellenza nel trattamento del ginocchio.
Durante gli anni di specializzazione, affinando la competenza con l’esperienza, ha approfondito in particolare modo la chirurgia dell’anca, del ginocchio e del piede, iper specializzandosi in questo settore, grazie anche ad un percorso all’estero di esperienze internazionali, in America negli Stati Uniti e in Finlandia (ZBFR Europe).
L’obiettivo è riportarti alla vita di tutti i giorni senza più dolore.
L’utilizzo della tecnica chirurgica mini invasiva associata all’innovativo metodo di Rapid Recovery permette tutto ciò.
Il Rapid Recovery infatti, rappresenta il futuro nella gestione perioperatoria della protesi al ginocchio.
È una tecnica di gestione medica e chirurgica operatoria multidisciplinare, che sfrutta tutte le evidenze scientifiche recenti per diminuire lo stress chirurgico.
Inizia dall’educazione del paziente, l’utilizzo di approcci meno invasivi, e il controllo delle perdite di sangue e del dolore.
In questo modo i tempi di riabilitazione procedono in modo spedito: sarai in grado di camminare già il giorno dell’impianto della protesi, dopo qualche ora, e di fare delle scale il giorno dopo l’intervento.
Queste moderne tecniche possono rappresentare un grande aiuto per tutti, anche per i più giovani e attivi, che hanno la possibilità di riprendere velocemente la loro vita e tornare ad allenarsi e competere negli sport amati.
Questo approccio prevede la collaborazione del fisioterapista, del chirurgo ortopedico, dell’anestesista e, soprattutto, del paziente stesso.
Il ruolo attivo del paziente è fondamentale per una veloce guarigione.
Il Rapid Recovery, torna ad una vita attiva senza dolore.
Il Rapid Recovery garantisce, in sintesi, tutti questi vantaggi:
- Minor dolore;
- Minor sanguinamento;
- Incisione più corta possibile;
- Nessun punto, ma colla;
- Ricovero più breve;
- Maggior autonomia;
- Nessun catetere vescicale.
È una tecnica di gestione medica e chirurgica operatoria che, soprattutto, riduce al minimo le complicanze post operatorie.
Ti da la possibilità, inoltre, di eseguire in sicurezza interventi bilaterali simultanei ad entrambi gli arti inferiori.
Puoi affrontare il trattamento senza catetere vescicale, senza punti sulla ferita, alzandoti per una prima riabilitazione poche ore dopo l’intervento, e con un tempo di degenza complessiva pari a 2-3 giorni.
In questo modo, potrai tornare a casa dopo un brevissimo periodo, autonomo e consapevole di ciò che dovrai fare per la tua guarigione.
Attraverso un percorso di fisioterapia personalizzato, o a domicilio, o in collaborazione con un riabilitatore o sfruttando l’applicazione MyMobility, sei costantemente monitorato e corretto nel tuo recupero funzionale.
Se vuoi far cessare il dolore, e desideri tornare alla tua vita di sempre, a praticare sport senza dolore, e a riavere la tua indipendenza, rivolgiti al Dr. Vanni Strigelli: hai una consulenza, un trattamento e una chirurgia sempre personalizzata in base alle tue esigenze.