Alcune complicanze della chirurgia protesica di anca e ginocchio devono essere trattate un intervento di revisione. Si tratta quindi di rimuovere l’impianto precedentemente applicato, correggere il difetto presente e posizionare un nuovo impianto.
Le complicanze che più frequentemente sono causa di una revisione protesica sono:
- Infezione di protesi;
- Mobilizzazione dell’impianto;
- Consumo o deterioramento di una componente protesica;
- Instabilità dell’articolazione protesizzata che può essere conseguente a mal posizionamento dell’impianto oppure a insufficienza dei tessuto molli circostanti;
- Rigidità nella protesi di ginocchio.
Il livello di attività, il peso, l’età, la storia clinica personale ed altri fattori possono influire sulla longevità del impianto e quindi comprometterne la durata nel tempo.
I SINTOMI DI UNA PROTESI DA CAMBIARE
I sintomi variano da caso a caso e differiscono fra anca e ginocchio, in base al problema di fondo.
Qualora un paziente con una protesi di ginocchio o di anca avverta dei problemi all’articolazione è importante che venga valutato da un ortopedico specializzato in chirurgia protesica.
Alcuni dei sintomi comuni che possono suggerire la necessità di una revisione della protesi sono:
- Dolore e/o gonfiore alla protesi di anca o di ginocchio;
- Sensazione di instabilità dell’articolazione;
- Limitazione nel movimento articolare.
Per porre indicazione alla revisione di una protesi sono richiesti esami di valutazione preliminari:
- Visita medica;
- Esami del sangue;
- Esami del liquido articolare;
- Radiografie;
- Tac;
- Risonanza magnetica.
REVISIONE DELLA PROTESI D’ANCA
La protesi totale d’anca è efficace nell’incrementare la funzionalità e diminuire il dolore. Normalmente una protesi d’anca dura per molti anni, spesso per tutta la vita. In alcuni pazienti può essere necessario revisionare la protesi, quindi rimuovere la protesi presente e sostituirla con una protesi da revisione. Ciò può succedere per esempio quando la prima protesi all’anca è posizionata in un paziente giovane oppure a seguito di una complicanza. Non è sempre necessario cambiare tutta la protesi, talvolta è sufficiente cambiare solo una componente o una parte.
Alcune delle condizioni che necessitano di revisione d’anca sono:
- Mobilizzazione o usura dell’impianto che normalmente avviene molti anni dopo l’intervento;
- Una frattura periprotesica che danneggia l’impianto;
- Un’infezione periprotesica;
- Frequenti lussazioni dell’anca.
La procedura di revisione prevede di rimuovere le componenti protesiche presenti, alcune o tutte a seconda dell’indicazione all’intervento, e di posizionare delle nuove componenti. Le protesi da revisione hanno delle caratteristiche diverse dalle protesi primarie.
L’obiettivo dell’intervento di revisione è di:
- Migliorare la funzionalità e l’arco di movimento dell’articolazione;
- Incrementare l’abilità a camminare;
- Guarire l’infezione (se presente);
- Diminuire il dolore.
REVISIONE DELLA PROTESI DI GINOCCHIO
La protesi di ginocchio normalmente non necessità di interventi per molti anni dopo il suo impianto, spesso funziona bene per il resto della vita del paziente. Talvolta a causa della giovane età del paziente, il livello alto di attività, l’infezione o altri fattori è possibile che una protesi di ginocchio debba essere sostituita. La revisione della protesi di ginocchio, come per l’anca prevede la rimozione del primo impianto ed il posizionamento di un’altra protesi. Poiché la revisione è un secondo intervento sulla stessa articolazione è spesso più complesso del primo intervento. Per questo motivo è molto importante lo studio preoperatorio ed un chirurgo specializzato.Non è sempre necessario cambiare tutta la protesi, talvolta è sufficiente cambiare solo una componente o una parte.
Alcune delle condizioni che necessitano di revisione di protesi di ginocchio sono:
- Mobilizzazione o danno dell’impianto o fallimento meccanico della protesi che normalmente avvengono a molti anni dal primo intervento;
- Una frattura periprotesica di ginocchio con danno all’impianto;
- Un’infezione periprotesica;
- L’instabilità dell’articolazione;
- La rigidità dell’articolazione.
La procedura di revisione prevede di rimuovere le componenti protesiche presenti, alcune o tutte a seconda dell’indicazione all’intervento, e di posizionare delle nuove componenti. Le protesi da revisione hanno delle caratteristiche diverse dalle protesi primarie.
L’obiettivo dell’intervento di revisione è di:
- Migliorare la funzionalità e l’arco di movimento dell’articolazione;
- Incrementare l’abilità a camminare;
- Guarire l’infezione (se presente);
- Diminuire il dolore.