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Intervento alluce valgo, quanto dura la convalescenza?

Quanto dura la convalescenza dopo un intervento di correzione dell'alluce valgo? Scoprilo nell'articolo.

L’alluce valgo è una vera e propria patologia del piede che si risolve definitivamente con un intervento chirurgico di 15 minuti, una convalescenza breve e il recupero alla vita di tutti i giorni in tempi davvero rapidi.

In questo articolo vediamo nel dettaglio:

  • Che cos’è l’alluce valgo e quando intervenire chirurgicamente;
  • L’intervento di correzione dell’alluce valgo;
  • Quanto dura la convalescenza dopo l’intervento;
  • Che alternative ci sono all’intervento per guarire dalla patologia.

Se soffri di alluce valgo e vuoi conoscere quando è meglio operare, quale tipo di intervento è consigliato e la durata della convalescenza, sei nel posto giusto.

Che cos’è l’alluce valgo e quando intervenire chirurgicamente?

L’alluce valgo è una deformità del piede, spesso invalidante, che colpisce soprattutto le donne rispetto agli uomini, caratterizzata dalla deviazione del primo dito verso l’esterno e dalla sporgenza dell’osso. 

Le cause non sono pienamente conosciute, ma la familiarità e le calzature inadatte giocano un ruolo nella sua comparsa e nel suo aggravamento. 

È una vera e propria patologia in quanto, se non curata adeguatamente o non tenuta sotto controllo, causa forte dolore e nei casi più gravi anche problemi di deambulazione, perché, con il tempo, tende ad aggravarsi.

Quando la deformità provoca disagio e dolori significativi, si deve intervenire chirurgicamente con un intervento di correzione.

L’intervento di correzione dell’alluce valgo

Ad oggi, grazie ai continui progressi in ambito chirurgico e ad una migliore conoscenza della biomeccanica del piede, è possibile agire con un intervento mini invasivo.

L’intervento percutaneo mini invasivo, della durata di 10-15 minuti circa, viene fatto in anestesia locale, con una sola iniezione dietro il polpaccio, e dà risultati affidabili e riproducibili.

Prevede l’utilizzo di strumenti sottilissimi, piccole frese chirurgiche di tipo odontoiatrico, a ‘cielo chiuso’, senza l’esposizione di ossa e tessuti circostanti.

Vengono praticate tre piccole incisioni (puntiformi) attraverso le quali il chirurgo ortopedico esegue l’intervento correttivo controllando e verificando i passaggi attraverso la presenza della radiologia intraoperatoria.

In pratica, con questo metodo, si possono correggere ossa, tendini e capsule articolari come con le tecniche tradizionali, senza la necessità di incisioni, con un risparmio dei tessuti, e senza ricorrere a mezzi di sintesi interni (placche, viti) o esterni (fili metallici).

La correzione ottenuta e’ mantenuta mediante un bendaggio eseguito alla fine dell’intervento. 

L’operazione è indolore e il giorno stesso dell’intervento il paziente cammina con tutto il peso sul piede operato con un bendaggio ed una scarpa con suola piatta.

In sintesi, tutti i vantaggi della tecnica percutanea mini invasiva per la correzione dell’alluce sono:

  • Rapidità (10-15 minuti in media d’intervento);
  • Nessuna cicatrice chirurgica;
  • Assenza di mezzi di sintesi;
  • Deambulazione immediata;
  • Tempi di recupero più rapidi;
  • Complicanze post-operatorie ridotte al minimo.

Quanto dura la convalescenza dopo l’intervento dell’alluce valgo?

Tutti questi vantaggi relativi alla mini invasività permettono una convalescenza breve e con davvero poche regole da seguire.

Il recupero di una vita normale è molto rapida, ma la convalescenza di chi si opera di alluce valgo dura, infatti, circa 30 giorni. 

Dopo 30 giorni si rimuove il bendaggio e la scarpa apposita e si riprende a camminare con una scarpa da ginnastica.

Subito dopo l’intervento, smaltita l’anestesia, il paziente viene dimesso il giorno stesso e può tornare a casa camminando e caricando sul piede operato, con una scarpa con suola piatta.

Durante la convalescenza, la correzione è mantenuta da particolari bendaggi che vengono rinnovati dallo specialista e rimossi definitivamente dopo circa 30-35 giorni.

Questi bendaggi servono a mantenere stabili le correzioni eseguite in sala operatoria.

È possibile muoversi e camminare con minimo dolore; e se presente, per i primi giorni, è gestibile con i comuni antinfiammatori. 

Dal punto di vista estetico, non restano cicatrici.

La riabilitazione è funzionale e rapida: per quanto riguarda le attività di tutti i giorni, le tempistiche possono variare da caso a caso. 

Indicativamente i tempi previsti:

  • Dopo un mese si può tornare ad indossare una scarpa normale;
  • Il ritorno a lavoro è fissato da un mese fino a due mesi per i lavori pesanti, mentre è quasi immediato per lavori di ufficio, se desiderato;
  • Guidare l’auto è consentito quando la pressione sul pedale non arreca fastidio o dolore, in genere dopo un mese, dopo la rimozione del bendaggio;
  • Attività fisiche e sportive più impegnative dopo 2 mesi dall’intervento.

E dopo soli 3 mesi, si potrà tornare ad indossare le scarpe col tacco preferite.

Superato il periodo di convalescenza e confermata la guarigione dall’intervento il problema è definitivamente risolto.

Che alternative ci sono all’intervento per guarire dalla patologia?

Nonostante l’intervento sia ad oggi l’unica soluzione definitiva per guarire dall’alluce valgo, nello stadio iniziale senza la compromissione delle attività quotidiane, si può trattare il disturbo con un metodo conservativo. 

Questi trattamenti mirano a migliorare la qualità della vita del paziente, permettendogli di continuare a lavorare e vivere senza possibili dolori, e sono:

  • Tutori interdigitali: per prevenire il contatto e lo sfregamento delle dita;
  • Plantari: per alleviare i sintomi;
  • Borse di ghiaccio;
  • Farmaci antinfiammatori.

Esistono quindi altre strade che, anche se non risolvono il problema e non evitano la progressione della deformità, aiutano a gestirlo e farlo rimanere “solo” un fattore estetico.

Queste terapie conservative però non hanno un effetto curativo e correttivo sulla patologia e possono perdere la loro efficacia nel tempo anche nei pazienti che ne avevano ricevuto beneficio.

Solo l’intervento chirurgico garantisce la vera guarigione.

Se soffri di alluce valgo, rivolgiti al Dr. Vanni Strigelli, iper specializzato nella patologia: saprà consigliarti il trattamento più adatto alle tue esigenze.