Come curare l’alluce valgo? Terapie e trattamenti possibili

Dalle terapie e i trattamenti conservativi fino all'intervento chirurgico per la cura definitiva dell'alluce valgo.

L’alluce valgo è una deformità comune del primo dito del piede, comunemente chiamato “patata” o “cipolla” del piede, che è caratterizzato dalla sporgenza mediale della testa del primo metatarso e dalla deviazione laterale del primo dito.

La deformità non è esclusivamente ossea ma si associa ad infiammazione e degenerazione dei tessuti molli circostanti

La diagnosi è semplice, spesso il paziente è consapevole della sua condizione ma per un corretto studio preoperatorio sono utili delle radiografie al piede.  

Se l’alluce non è più dritto come prima ed è deviato verso la parte esterna del piede probabilmente avete l’alluce valgo.

Il trattamento può essere chirurgico oppure conservativo

Vediamo in cosa consistono le cure e quando sono indicati questi due approcci.

Curare l’alluce valgo con il trattamento conservativo

Nelle fasi iniziali della malattia l’utilizzo di scarpe comode e di plantari può alleviare il fastidio così come evitare i tacchi alti e le attività che costringono a stare in piedi per lunghi periodi.

Anche i farmaci antiinfiammatori ed i trattamenti fisioterapici possono alleviare il dolore.

I pazienti possono beneficiare anche di crioterapia (borsa del ghiaccio).

Ma questo approccio è parzialmente efficace nelle forme più lievi ma determina alcune limitazioni  per esempio impedisce al paziente di indossare le calzature preferite o di svolgere attività sportiva.

I trattamenti conservativi, infatti, non curano la patologia, ma permettono di conviverci con minor fastidio.

Solo l’intervento chirurgico permette la guarigione. 

Quando la deformità del primo dito è progressiva e peggiora nel corso del tempo conviene intervenire chirurgicamente per evitare che la deformità peggiori fino a coinvolgere anche le altre dita del piede. 

Curare l’alluce valgo con l’intervento chirurgico

Quando la patologia è progressiva e la deformità peggiora nel tempo il trattamento chirurgico è consigliato. 

Nel corso degli anni sono state descritte molte tecniche chirurgiche per la correzione dell’alluce valgo. 

 Le tecniche con risultati migliori permettono la correzione della deformità, correggendo la deviazione del dito e di rimodellandolo.

Le tecniche chirurgiche usate possono essere divise in due gruppi:

1 – Intervento chirurgico classico: prevede il taglio e l’apertura di cute e tessuti fino a scoprire l’osso e intervenire direttamente. Solitamente sono utilizzate viti, placche o fili metallici. 

2 – Tecnica percutanea: meno invasiva della precedente, si effettua praticando micro-incisioni sulla cute attraverso le quali si introducono strumenti chirurgici dedicati e miniaturizzati. 

La tecnica percutanea mini-invasiva prevede la realizzazione di 2 o 3 fori cutanei puntiformi, senza incisioni sulla pelle e quindi senza cicatrici.  

Questo comporta dei benefici:

  • Riduzione del dolore post-operatorio;
  • Minor sanguinamento e gonfiore che permette un recupero rapido dall’intervento;
  • Non sono necessari mezzi di sintesi come placche, viti o fili metallici;
  • Basta un bendaggio ed una scarpa con suola piatta;
  • Velocità di tempo chirurgico;
  • Recupero immediato della deambulazione;
  • Minima tumefazione post-operatoria;
  • Complicanze post-operatorie ridotte al minimo.

L’intervento dura circa 10-15 minuti, in anestesia locale e assicura risultati affidabili e riproducibili

Il chirurgo guida e controlla la correzione dell’alluce valgo attraverso un particolare apparecchio radiologico collegato ad un monitor. 

È quindi un intervento mini-invasivo, rapido con recupero immediato della deambulazione e senza utilizzo di mezzi di sintesi. 

Camminare con tutto il peso sul piede operato il giorno dell’intervento.

L’intervento infatti viene fatto in Day Hospital quindi il paziente si ricovera la mattina ed è dimesso nel primo pomeriggio.

La tecnica chirurgica percutanea prevede un bendaggio post-operatorio ed una scarpa ortopedica con la suola pari.

L’intervento è sostanzialmente indolore, il fastidio è presente solo i primi giorni ed è ben controllato con i comuni antidolorifici (prescritti dal medico in fase di dimissione).

Il gonfiore è limitato, sempre presente ma di entità variabile.

Infine, per quanto riguarda i tempi di ritorno ad una vita completamente normale si può affermare che a 30 giorni è rimosso il bendaggio e la scarpa pari; a 3 mesi dall’intervento si può tornare ad indossare qualsiasi calzatura comprese le scarpe con i tacchi e a praticare qualsiasi attività sportiva.

Alluce valgo l’intervento laser

Gli interventi percutanei mini-invasivi sono eseguiti medita 2 o 3 mini-incisioni millimetriche tramite le quali sono inserite degli strumenti miniaturizzati.

Laser è un termine improprio con cui sono indicati i piccoli strumenti chirurgici utilizzati. 

L’intervento percutaneo infatti prevede l’utilizzo di mini frese per modellare l’osso attraverso dei ‘forellini’ sulla cute. 

Questo genera talvolta la convinzione che l’alluce valgo si stato operato con il laser, ma così non è. 

In medicina il laser ha molti utilizzi, anche chirurgici, ma non esiste una tecnica laser di correzione dell’alluce valgo.

L’intervento di alluce valgo senza fratture

Negli anni passati sono stati utilizzati interventi che non prevedevano osteotomia (cioè l’utilizzo di fratture chirurgiche). 

L’obiettivo era quello di garantire una buona correzione della deformità con minor dolore e recupero rapido.

Purtroppo, questi interventi sono stati abbandonati perché gravati da risultati non soddisfacenti: recidive di alluce valgo, ipercorrezione (alluce varo).

Ad oggi è evidente che i risultati migliori si ottengono mediante le tecniche chirurgiche che prevedono di rimodellare l’osso; inoltre grazie alle tecniche percutanee il recupero è molto veloce.

Anche per questo ti sconsiglio di fidarti di chi propone queste tecniche (oggi molto rare), perché rischi di intraprendere un percorso che non porta a nulla.

Se vuoi saperne di più sull’intervento, ti consiglio di leggere anche questo articolo.