Il dolore all’alluce valgo si presenta sia durante il cammino sia nei momenti di riposo. In particolare quando si indossano calzature strette o in punta oppure si assumono posizioni non proprio salutari per il piede.
Inoltre, il dolore può essere associato a infiammazione, gonfiore e rigidità dell’articolazione colpita, creando disagio fisico e psicologico a chi ne soffre.
Approfondiamo la conoscenza del dolore per via dell’alluce valgo, scoprendo da cosa è causato e come combatterlo.
Indice
Cause del dolore all'alluce valgo
Quando una persona soffre di alluce valgo, presenta una deviazione dell’alluce verso le altre dita del piede, accompagnata da un rigonfiamento osseo alla base del dito stesso.
Perché questa devianza provoca tanto dolore? Insieme alla deformazione, si aggiungono altri sintomi caratteristici dell’alluce valgo, come gonfiore all’articolazione, presenza di “borsite” o “escrescenza ossea”. Si tratta di una protuberanza che si sviluppa sulla parte interna della base dell’alluce ed è il risultato della sporgenza dell’osso metatarsale.
Abitudini che aumentano il dolore provocato dall’alluce valgo
L’alluce valgo è una condizione che già di per sé provoca molto dolore. Chi ne soffre lo definisce come insopportabile. Oltretutto, ci sono delle abitudini che possono accentuare e peggiorare questa condizione. Vediamo quali sono, in modo che tu possa evitarle.
L’uso di calzature strette, a punta o con tacchi alti, per esempio, può esercitare una pressione eccessiva sull’articolazione dell’alluce, aumentando il dolore e l’irritazione.
Non solo: a causa del dolore che provocano, potresti camminare in modo errato per alleviare la tua condizione e agevolare così anche problematiche alla schiena.
È bene optare per scarpe comode, morbide, basse e con una pianta abbastanza ampia per consentire alla deformazione di non essere oppressa. In casi più gravi, è meglio rivolgersi a un ortopedico che sappia indicare un’ortesi adeguata per una migliore deambulazione.
Ci sono poi delle attività che esercitano una tensione eccessiva sull’alluce valgo. Ad esempio i movimenti ripetitivi del piede, la corsa, il salto o l’uso di attrezzi sportivi inadeguati. È bene cercare di non forzare troppo il piede quando si prova dolore, ma di stare a riposo ed effettuare movimenti delicati e controllati.
D’altra parte, la mancanza di esercizio fisico provoca comunque dolore alla zona dell’alluce. La sedentarietà, infatti, può contribuire alla debolezza muscolare e alla rigidità dell’articolazione dell’alluce valgo.
Per ridurre il gonfiore è bene appoggiare il piede su un cuscino o un poggiapiedi per mantenerlo leggermente sollevato. In alcuni casi, può essere utile utilizzare un tutore o un dispositivo di supporto per mantenere l’alluce nella corretta posizione anatomica durante il riposo.
Infine, è consigliabile tenere sotto controllo il proprio peso corporeo. Sovrappeso e obesità aumentano il carico e lo stress sulle articolazioni del piede. Questo può portare a un incremento del dolore e della progressione della deformità.
Come alleviare il dolore
Ora che conosci le cause del dolore all’alluce valgo, è il momento di comprendere i metodi che possono alleviare questa condizione.
Per sentire meno dolore associato all’alluce valgo, possono essere adottate diverse strategie di gestione. Su tutte: l’uso di calzature adeguate che offrano un supporto idoneo all’arco plantare e abbiano una punta spaziosa per consentire un corretto allineamento delle dita.
L’applicazione di impacchi freddi sulla zona dolorante può contribuire a ridurre l’infiammazione e il dolore.
In parallelo a questo metodo, gli analgesici e gli antinfiammatori non steroidei (FANS) possono essere utilizzati per alleviare temporaneamente il dolore. È consigliabile consultare un professionista sanitario prima di assumerli e non esagerare con le dosi.
Gli esercizi di stretching e rafforzamento dei muscoli del piede e della gamba possono contribuire a migliorare l’allineamento delle dita e ridurre il dolore. Inoltre, gli ausili ortopedici come tutori, plantari o separatori delle dita possono fornire un supporto aggiuntivo e ridurre la pressione sull’alluce.
Quando bisogna ricorrere all’intervento chirurgico
L’intervento chirurgico per alleviare il dolore dell’alluce valgo può essere considerato quando il dolore e la deformità causati dall’alluce valgo non migliorano con trattamenti conservativi o quando la deformità è progressiva e peggiora nel tempo.
Solitamente, l’intervento chirurgico è considerato quando l’alluce valgo causa un notevole dolore, limitazione funzionale fino alla disabilità. A questi si aggiungono difficoltà nell’indossare calzature adeguate e quando i trattamenti conservativi non hanno portato un sollievo significativo.
L’operazione consiste nella correzione dell’alluce valgo attraverso l’osteotomia. L’operazione prevede la rimozione parziale o totale dell’osso del piede e il riposizionamento dell’alluce. Questo può comportare l’utilizzo di fissatori interni, come viti o placche, per stabilizzare l’osso durante il processo di guarigione.
Altre tecniche chirurgiche includono l’artrodesi. Comporta la fusione delle articolazioni dell’alluce per eliminare il dolore. In alternativa si può pensare alla resezione dell’articolazione metatarso-falangea. Comporta la rimozione dell’articolazione coinvolta nell’alluce valgo.
Ad ogni modo, la chirurgia mira a riportare le condizioni del paziente a uno stato sopportabile. L’obiettivo è far tornare il paziente a occuparsi delle sue attività quotidiane senza dolori e limitazioni.
L’intervento chirurgico viene considerato solo in casi eccezionali e gravi. Tuttavia i risultati sono molto spesso soddisfacenti.
I pazienti possono tornare a camminare da subito con l’aiuto di scarpe post operatorie e dopo appena un mese riescono a recuperare la tanto ricercata mobilità.
Conclusioni
Il dolore all’alluce valgo è una condizione comune che colpisce molte persone. Può causare notevoli fastidi e limitazioni nella vita quotidiana.
È bene non trascurare e sottovalutare il dolore che provoca. Le condizioni dell’articolazione potrebbero peggiorare e richiedere molti più sforzi per ritrovare la propria mobilità.
Esistono diverse opzioni di trattamento per alleviare il dolore all’alluce valgo. Queste vanno dal cambiamento delle calzature e l’utilizzo di plantari ortopedici, all’utilizzo di farmaci per il controllo del dolore e dell’infiammazione. Altre volte, è bene limitare l’attività fisica o cambiare semplicemente la disciplina sportiva che si pratica.
L’alluce valgo porta a un cambiamento radicale delle proprie abitudini, al fine di prevenire il dolore e il peggioramento delle condizioni del piede.
Ci sono poi casi in cui è bene operare: l’intervento chirurgico richiede certamente una grande attenzione, sacrifici e sopportazione di dolore. Le probabilità di successo sono elevate e i pazienti possono poi tornare a vivere appieno la propria quotidianità.
Se soffri di alluce valgo e non ne puoi più di provare dolore, affidati alla mia competenza ed esperienza.
Sono il dott. Vanni Strigelli, ortopedico a Firenze. Prenota ora la tua prima visita e ritrova il piacere di camminare senza alcun fastidio.
FAQ
Quali sono le cause principali del dolore all’alluce valgo?
Il dolore all’alluce valgo può essere causato da diversi fattori, tra cui:
- Fattori genetici: la struttura e la conformazione del piede possono essere ereditate e influenzare la suscettibilità allo sviluppo di questa condizione.
- Utilizzo di calzature inadeguate, strette, a punta o con tacchi alti. Queste possono esercitare una pressione eccessiva sul dito del piede, contribuendo alla formazione e all’aggravamento dell’alluce valgo.
- Alterazioni strutturali del piede. Il piede piatto o l’arco plantare pronunciato, possono influire sulla distribuzione del peso e causare uno stress eccessivo sull’alluce, portando alla comparsa di dolore e deformità.
Come curare il dolore all’alluce valgo?
Il trattamento del dolore all’alluce valgo dipende dalla gravità dei sintomi e dalle esigenze individuali. Alcune opzioni di trattamento comuni includono:
- Utilizzo di calzature adeguate, comode, con ampio spazio nella zona delle dita e un adeguato supporto dell’arco plantare
- Terapie conservative, come l’uso di plantari ortopedici o tutori per stabilizzare l’alluce e correggere la postura del piede, la fisioterapia ed esercizi specifici
- Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) prescritti dal medico
- Intervento chirurgico nei casi più gravi o persistenti, quando il dolore e la deformità sono significativi e non rispondono alle terapie conservative.
Quali sono i sintomi tipici dell’alluce valgo?
I sintomi dell’alluce valgo possono variare da lievi a gravi e includono:
- Dolore all’articolazione dell’alluce, che può essere persistente o intermittente.
- Gonfiore e infiammazione nell’area dell’alluce.
- Deviazione dell’alluce verso le altre dita del piede, formando una protuberanza ossea chiamata “esostosi”, volgarmente “cipolla”.
- Difficoltà nel camminare o indossare calzature strette a causa della deformità dell’alluce.
- Calli o duroni sulla pianta del piede o sulle altre dita, a causa dell’attrito e della pressione anormali.
Quando è necessario ricorrere all’intervento chirurgico in caso di alluce valgo?
L’intervento chirurgico per l’alluce valgo è necessario quando il dolore e la deformità dell’alluce causano una significativa compromissione della qualità della vita del paziente. A questo si aggiunge l’impossibilità di gestire la problematica mediante trattamenti conservativi. La decisione di ricorrere all’intervento dipende dalla gravità dei sintomi e dalla risposta inefficace ad altre opzioni terapeutiche.
